
Domenica 20 gennaio la nostra Associazione ha partecipato al meeting dei sodalizi campani che si occupano dei disturbi del comportamento alimentare, tenutosi a Prata Principato Ultra (AV).
Uno degli argomenti principali trattati nel corso dell’incontro ha riguardato lo stato di salute delle strutture pubbliche di cura dei DCA, da cui è emersa la sussistenza di notevoli carenze in tale ambito. Paradossale è apparso lo svolgimento dell’incontro in una struttura del genere, creata dall’ottimo Padre Livio Graziano, ancora in attesa di accreditamento ed autorizzazione.
Ancora una volta è emersa la volontà delle associazioni (Artemisia in primis) di rafforzare il sistema di prevenzione primaria dei DCA e dell’anoressia in particolare, elemento totalmente mancante nel panorama attuale e, con esso, i relativi investimenti per attuarlo.
Anche il Codice Lilla relativo al pronto soccorso per gli ammalati di DCA è stato oggetto di discussione, con il nostro Presidente Paolo Massa che ha rappresentato con forza -anche in virtù della propria esperienza familiare- l’inadeguatezza legislativa e organizzativa dell’attuale servizio che, peraltro, è presente esclusivamente “sulla carta”, ma non è tuttora posto in essere nei vari presidi ospedalieri. Un servizio che, proprio per la gravità dello stato in cui un ammalato di DCA si rivolge al pronto soccorso, “deve necessariamente riconsiderare -ha detto Massa- l’attuale approccio col paziente, l’applicazione del TSO e il criterio di scelta delle cure che, allo stato, è ancora incredibilmente assegnato alla discrezionalità del paziente stesso.”
Questi momenti d’incontro, per quel che ci riguarda, rappresentano comunque dei passi utilissimi per la crescita delle nostre Associazioni e, soprattutto, della speranza che quanto prima l’argomento DCA possa riscontrare i giusti livelli di attenzione da parte delle istituzioni.