Il Presidente Massa al convegno sui DCA di Roma

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28, febbraio, 2018Posted by :admin(0)Comments

Il nostro Presidente Paolo Massa ha preso parte lo scorso 23 febbraio a Roma al Convegno sul tema: “Disturbi dell’alimentazione: sensibilizzazione, diagnosi precoce e prospettive future”, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale Dipendenze e Doping.

Nell’ambito del convegno è emersa ancora una volta con grande evidenza la forbice che tiene ben distanti le soluzioni ai problemi dei DCA e la loro adozione da parte delle Autorità sanitarie locali. In altre parole, vi sono regioni italiane che recepiscono alla perfezione le direttive ministeriali in materia e altre, con la solita prevalenza nell’Italia meridionale, che ne sono totalmente all’oscuro o che, in ogni caso, non sono in grado di applicarle con la giusta regolarità.

Tutto ciò risulta ancor più grave in base alle conferme che si sono ottenute attraverso l’intervento di autorevoli relatori, come il Prof. Luxardi e la Dott.ssa Martinuzzi, i quali hanno evidenziato quanto da noi sempre sostenuto, cioè che molti dei sintomi connessi ai disturbi del comportamento alimentare e dell’anoressia in particolare si manifestano già dai primi mesi di vita. “I dati emersi oggi sono da considerare più che certi –ha affermato il Presidente Massa nel suo intervento- e va aggiunto che la genetica sta fornendo indicazioni sempre più definite, allorquando si verificano con sempre maggior frequenza episodi di ereditarietà legati ai DCA (parti gemellari, consanguinei che hanno avuto i medesimi problemi etc.). Tuttavia –ha inciso con forza Massa- è ormai indispensabile che il Ministero della Salute imponga con la giusta categoricità (magari con un decreto ministeriale o, se necessario, con un commissariamento ad acta) le attività indispensabili da parte degli Enti locali anche al fine di documentare già in età infantile quei fattori ritenuti determinanti o comunque influenti sui comportamenti alimentari. Questo, affinché ci possa essere un’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale di azioni di prevenzione e specializzazione che consentano a tanti giovani di salvarsi dal pericoloso tunnel dell’anoressia e dei DCA in generale.

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